Durante lo scorso fine settimana, abbiamo raggiunto un traguardo significativo che voglio condividere con questa community, dato che è merito di ognuno di voi: la soluzione Microsoft per la gestione degli endpoint (è così che mi piace chiamare il lavoro congiunto di System Center Configuration Manager e Microsoft Intune) ha superato i 175 milioni di dispositivi gestiti, fra Windows, Mac, Android e iOS.
175 milioni è una cifra sbalorditiva. Il grafico seguente mostra la rapidità di questa ascesa. Personalmente, non ho notizie di altri servizi di cloud commerciale con tali numeri di crescita. Credo che l’unico servizio cloud per clienti commerciali più grande dell’unione fra System Center Configuration Manager (ConfigMgr) e Intune sia Office 365.
Mettiamo un attimo questo numero in prospettiva: le probabilità di vincere al Powerball, lotteria americana simile al gioco del lotto, sono circa 175 milioni a uno. In tali giochi d’azzardo, chiunque faccia una giocata si posiziona dal lato sbagliato del problema matematico alla base del gioco: le probabilità ti saranno completamente avverse. Con ConfigMgr, però, è tutto il contrario. L’enorme cifra di 175 milioni va a tuo totale beneficio, poiché tutte le informazioni dettagliate che ricaviamo da così tanti endpoint sono usate costantemente per migliorare le caratteristiche e le funzionalità del prodotto stesso.
Un esame dei dati più approfondito
Per gran parte del tempo misurato nel grafico precedente, ConfigMgr ha dominato in termini di crescita ed uso. Tornando a un anno fa, il rapporto fra i dispositivi gestiti da ConfigMgr e quelli gestiti da Intune era di tre a uno. Negli ultimi due mesi, però, la proporzione si è rovesciata. Il mese scorso, ad esempio, per ogni dispositivo gestito da ConfigMgr che si è connesso al server, tre erano gestiti da Intune. Mi auguro che quanto sto dicendo non venga frainteso, dato che non sto spingendo nessuno a passare da ConfigMgr a Intune. Sto solo evidenziando che è in atto uno spostamento della clientela verso soluzioni interamente cloud, una dinamica mostrata dai milioni di dispositivi Windows 10 gestiti da Intune. C’è una ragione molto semplice alla base di tutto questo: il mercato è ora consapevole che Microsoft ha sviluppato i migliori strumenti di gestione per Windows.
A riprova dell’attenzione che continueremo a dare a ConfigMgr nel lungo periodo, e per capire come ciò si combini coi progressi di Intune, dai un’occhiata a questa breve sezione dell’episodio di Endpoint Zone della scorsa settimana:
Cosa significa per te 175 milioni
Questo non è un traguardo solamente in termini di numeri, poiché influenzerà anche il tuo uso della tecnologia.
In questo periodo, nella nostra community si parla molto di “gestione moderna”, delle sue conseguenze sul tuo lavoro attuale e di come prepararsi al futuro del lavoro. La “gestione moderna” non è un prodotto, bensì una visione su come gestire e proteggere i dispositivi. Le discussioni sul tema finiscono a volte per considerare Intune moderno e ConfigMgr come non moderno. Considerando come il mio team sviluppa e gestisce questi strumenti, che ricevono ingenti investimenti e alta priorità, niente è più lontano dalla realtà dei fatti. La “gestione moderna” rappresenta un modo di procedere nella gestione dei propri endpoint, e ne dà un grande esempio la visione secondo cui usare Windows Autopilot per il provisioning del PC sia un approccio moderno mentre l’imaging tradizionale no.
Secondo me, il più significativo indice di “modernità” di uno strumento di gestione è l’uso di informazioni dettagliate e di intelligence dal cloud per automatizzare e migliorare lo strumento stesso in modi prima impossibili.
Affinché tu possa beneficiare di informazioni dettagliate e di intelligence sufficientemente affidabili per automatizzare ed ampliare le tue attività, chi le fornisce dovrà operare su un insieme di dati ricco e ampio. Godere di condizioni del genere da cui trarre insegnamento non è importante, è imprescindibile. Questi 175 milioni di endpoint costituiscono il più ampio set di dati disponibile attualmente. A ciò si aggiunga il fatto che il nostro apprendimento si estende anche a più di 800 milioni di PC in uso attivo, agli oltre 180 milioni di utenti attivi mensili di Office 365 e alle 640 miliardi di autenticazioni mensili tramite Azure Active Directory. Ancora una volta, la matematica si dimostra convincente.
Questi grandi numeri costituiscono anche una rete di salvataggio per tutti i responsabili di gestione degli endpoint nelle aziende di tutto il mondo. Ad esempio, parlando di gestione dei dispositivi Windows, ciò che impariamo fornendo un servizio globale ci consente di anticipare i bisogni emergenti in un particolare settore, oppure ci mostra in quali aspetti possiamo perfezionare funzionalità utili. Se gestissimo una rete globale di dispositivi molto più ridotta, non sarebbe semplicemente possibile un tale dettaglio di informazioni. Sono infatti necessarie decine di milioni di endpoint Windows 10 per raggiungere una portata tale da fornire informazioni olistiche utili, considerata l’enorme ampiezza di un ecosistema composto da un’incredibile varietà di hardware, driver, periferiche, agenti, app e così via.
Quanto si impara da una scala dimensionale di questo genere è il fondamento di tutti i moderni ideali di gestione: da questo apprendimento, ConfigMgr e Intune ricevono costanti miglioramenti e perfezionamenti, e come conseguenza ciascun endpoint migliora a livello di gestione e sicurezza.
Alcuni esempi dei tuoi benefici
Automazione dei test di compatibilità – Per quasi tutti i team IT impegnati in un aggiornamento dei sistemi Windows, il costo più significativo in termini di tempo e di risorse economiche è rappresentato dai test di compatibilità. A breve, quando rilasceremo Desktop Analytics, saremo in grado di automatizzare i tuoi test di compatibilità, e questo proprio grazie a quanto abbiamo appreso dai set di dati precedentemente citati.
Ambienti Zero Trust – Il continuo passaggio al cloud di dati e applicazioni, così come l’uso e la crescita costante dei dispositivi mobili, implica che è quanto mai importante garantire che soltanto utenti attendibili con dispositivi attendibili possano accedere alle app o ai dati della tua azienda. Questa è un’altra area in cui la dimensione del nostro set di dati può aiutarti in modi prima impossibili. Basti pensare che le mani e la mente umana ormai non riescono più a stare al passo con la velocità e la complessità di molti attacchi informatici. Per fortuna, ora ricevono assistenza intelligente dal cloud.
Abbiamo in serbo per te molto altro! I nostri processi di apprendimento e di applicazione proseguono a gran velocità. La settimana Microsoft Ignite del prossimo novembre sarà un vero spasso, poiché presenteremo una serie di nuovi scenari di gestione moderna basati su quanto stiamo imparando dalle incredibili risorse a nostra disposizione. Se non ti sei ancora registrato, fallo subito!
Ti ringrazio per voler essere nostro partner e per la fiducia che riponi nella nostra azienda e negli strumenti che stiamo sviluppando. Io e il mio team non potremo mai esprimere a sufficienza quanto apprezziamo questa nostra collaborazione. Ci riteniamo onorati di essere al tuo fianco per implementare e gestire il tuo moderno ambiente di lavoro.
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Source: office365