Con l’hi-tech cresce il settore agroalimentare. A dirlo sono i primi dati dell’Osservatorio SmartAgrifood del Politecnico di Milano secondo cui l’innovazione tecnologica nell’agrifood potrebbe portare dal +20% al +30% alla produttività delle aziende agricole.
L’Osservatorio, che lavora con le Fiere Zootecniche Internazionali di Cremona, evidenzia come il 62% delle soluzioni offerte per l’innovazione digitale nel settore agrifood sfrutta tecnologie «Internet of Things», che permettono di monitorare e controllare le attività in campo agroalimentare, mentre il 37% degli attori è fornitore specializzato in servizi Agritech. L’86% delle soluzioni offerte si applica alla coltivazione, mentre il 15% è specifico per il vitivinicolo.
La convinzione è quella che l’introduzione di innovazioni digitali possa aumentare sia la competitività delle
aziende sia la trasparenza dei processi, sia la qualità del prodotto finale. Insomma, un beneficio distribuito
sull’intera filiera. Secondo Damiano Frosi dell’Osservatorio, «le aziende che operano in agricoltura sono
fra le più attente e reattive al processo di innovazione».
[Fonte Italia Oggi – 17 Maggio 2017]