Nei primi anni ’70, la terza rivoluzione industriale introduceva un’automazione mai vista prima dei processi aziendali grazie all’utilizzo dei primi robot, computer e software informatici. In quegli anni ci fu un’ondata di formazione nel settore ICT. Il 21 settembre dell’anno scorso, il Piano industriale del ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda ufficializzava l’ingresso del nostro Paese nella quarta rivoluzione industriale.
Connessione, intelligenza artificiale e web security i punti principali; seguiti da formazione e infrastrutture (parliamo dei Digitai Innovation Hub e dei Competence Center). A differenza degli anni ’70, oggi la grande velocità di uscita delle nuove tecnologie ha bisogno di una preparazione più dinamica e diffusa. La risposta italiana arriva con il primo corso gratuito sulle tematiche dell’ Industria 4.0, promosso dall’ateneo telematico delle Camere di commercio, Universita Mercatorum. Il corso è rivolto a tutte le aziende del territorio nazionale cd è finalizzato all’aggiornamento e alla promozione delle nuove competenze digitali. «È necessario – dichiara il
presidente dell’Università, Danilo Iervolino – affrontare la quarta rivoluzione industriale con un’adeguata preparazione e con strumenti adatti, perché i cambiamenti devono essere vissuti da protagonisti». I partecipanti, al termine del corso, verranno inseriti nel Registro 4.0, che contiene l’elenco di tutti i soggetti qualificati e servirà da biglietto da visita per chi opera nel settore.
[Fonte Corriere Innovazione – 4 maggio 2017]