Gli italiani viaggiano sempre di più. Secondo i dati di Via Nazionale che saranno presentati oggi a Venezia, il 2017 è iniziato con una crescita dei viaggi all’estero del 3,8% rispetto al primo mese 2016 (+2,6% la spesa). Lo scorso anno si è concluso con 28,6 milioni di italiani in viaggio oltrefrontiera per circa 270 milioni di pernottamenti. Gli italiani hanno speso 22,3 miliardi per vacanze all’estero lo scorso anno. Come hanno messo in evidenza le analisi di Valeria Minghetti del Centro studi Ciset, il ruolo del web in ambito turistico è sempre più importante.
Per quanto riguarda i turisti italiani all’estero l’82% ha dichiarato di utilizzare internet per scegliere la struttura ricettiva ed il 47,6% ha effettuato prenotazioni via web, soprattutto attraverso le agenzie online ( Olta) e altri por
tali di prenotazione (61%) oppure sul sito del fornitore di servizi o via email (34%).
Olta e altri portali sono privilegiati dai vacanzieri outgoing (68% dei turisti online totali), mentre tra i turisti business c’è un maggiore ricorso al fornitore di servizi. E i booking engine sono il canale principale anche per gli italiani alla prima visita in una destinazione (59%), mentre chi è già stato almeno due volte tende a contattare direttamente il fornitore di servizi (49% dei clienti di questo canale è un repeater).
Quasi 3 turisti outgoing su 4 che prenotano online dormono in hotel, mentre chi sceglie un alloggio in affitto tende in proporzione ad utilizzare di più Oltae altre piattaforme (ad esempio Airbnb ). La spesa media pro capite
per l’alloggio sui booking engine si aggira sui 50 euro a notte, contro i 45 euro presso il fornitore.
(Fonte: Il Sole 24 Ore – 5 Maggio 2017)